Patenti di guida, sistema sanzionatorio, documenti di circolazione, uso di lenti e altri apparecchi
Come sempre vi diamo uno speciale benvenuto a questa 42esima lezione di Teoria Patente b, dove affronteremo il ventesimo argomento, ossia Patenti di guida, sistema sanzionatorio, documenti di circolazione, uso di lenti e altri apparecchi.
Pertanto, vedremo: quali sono i documenti e i dispositivi di cui un autoveicolo deve essere munito per poter circolare; le varie categorie di patenti; quando è disposto il ritiro, la revisione, la revoca e la sospensione della patente; i punti e la validità della patente. Siete pronti a tutto questo? Questo argomento è stato molto richiesto e, pertanto, un "no" come risposta non è assolutamente accettato :)
Documenti e dispositivi di cui un autoveicolo deve essere munito per poter circolare

Iniziamo, dunque, dai documenti e dispositivi di cui un autoveicolo deve essere munito per poter circolare. Un autoveicolo per poter circolare deve essere coperto dall'assicurazione e deve essere munito della carta di circolazione, del segnale mobile di pericolo (ossia il triangolo) e delle targhe identificative, affinché sia possibile risalire all'intestatario del mezzo. Inoltre è vietato utilizzare un autoveicolo sulle strade pubbliche quando l'autoveicolo non è immatricolato e quando non si possiede la patente di guida necessaria per quel tipo di veicolo.
Targhe dei veicoli
Quanto alla targa del veicolo, questa non deve essere piegata, manomessa o contraffatta e deve essere apposta saldamente e in posizione corretta. Inoltre le targhe dei veicoli devono essere sempre ben leggibili e, pertanto, se vedete che la targa della vostra auto è sporca dovete subito correre ai ripari.
Pannelli retroriflettenti con la lettera “P”

Probabilmente avrete già visto il pannello con la lettera "P" visibile nella foto in alto. E probabilmente avrete già capito la sua funzione. In ogni caso, questi pannelli retroriflettenti recanti la lettera "P" (P di Principiante, e non di Pericolo :D) devono essere apposti sia anteriormente che posteriormente sugli autoveicoli usati per le esercitazioni di guida e servono, appunto, ad avvertire gli altri utenti della strada della vostra presenza :)
Categorie patenti

Passiamo, quindi, ad analizzare tutte le categorie di patenti esistenti, o quasi. Infatti, ai fini dell'esame vi verranno chieste solo le categorie di patenti riportate qui in basso, ossia le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, B con codice 96 e BE.
Patente AM
Partiamo, quindi, dalla patente AM. La patente AM si può conseguire a 14 anni di età (ma non in tutti gli stati dell'Unione Europea) e abilita alla guida di:
- quadricicli leggeri e ciclomotori, con motore termico non superiore a 50 cm³, a due o tre ruote;
- quadricicli leggeri con motore elettrico di potenza non superiore a 4 kW (se la carrozzeria è aperta, esempio i quad) o a 6 kW (se la carrozzeria è chiusa, esempio le microcar).
Patente A1
La patente di categoria A1 può essere conseguita da chi ha almeno 16 anni di età ed abilita alla guida di:
- motocicli (con o senza carrozzetta) di cilindrata fino a 125 cm³, potenza non superiore a 11 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg;
- tricicli a motore di potenza non superiore a 15 kW;
- macchine agricole che rientrano nei limiti di sagoma e di massa previsti per i motoveicoli;
- tutti i veicoli che si possono condurre con la patente AM.
Vi ricordiamo, infine, che la patente di categoria A1 consente al conducente di trasportare un passeggero che abbia più di 5 anni, solo se tale possibilità è indicata sulla carta di circolazione del veicolo.
Patente A2
Passiamo, dunque, alla patente di categoria A2. Questa patente può essere conseguita da chi ha almeno 18 anni di età ed ed abilita alla guida di:
- motocicli (con o senza carrozzetta) di potenza fino a 35 kW, rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg purché non siano derivati da una versione dello stesso modello che sviluppi oltre il doppio della potenza massima;
- macchine agricole che rientrano nei limiti di sagoma e di massa dei motoveicoli;
- veicoli che si possono condurre con le patenti A1 e AM.
Ci preme sottolineare, infine, che anche questa patente consente al titolare di trasportare un passeggero solo se il posto del passeggero è previsto sulla carta di circolazione del veicolo e che il titolare di patente di categoria A2 da almeno due anni può conseguire la patente A, che abilita alla guida di tutti i motocicli, anche se ha meno di 24 anni.
Patente A
Quanto alla patente di categoria A, quest'ultima può essere conseguita, con accesso diretto, da chi non è già titolare di patente A2 da almeno 2 anni, solo se ha compiuto 24 anni di età. Pertanto, in base a quanto appena detto, la patente di categoria A può essere conseguita a 20 anni di età, con accesso graduale, da chi è titolare di patente A2 da almeno 2 anni ed abilita alla guida di:
- tutti i motocicli (con o senza carrozzetta);
- tutti i tricicli a motore, ma solo se il conducente ha almeno 21 anni. Infatti, se il conducente ha meno di 21 anni può guidare solo tricicli di potenza inferiore a 15 KW;
- tutti i veicoli che si possono condurre con le patenti A1, A2 e AM.
Patente B1
La patente di categoria B1 può essere conseguita a 16 anni di età ed abilita a condurre:
- alcuni quadricicli non leggeri (sia quelli aperti con manubrio, come i quad, sia con carrozzeria chiusa), con massa a vuoto non superiore a 450 kg se destinati al trasporto di persone oppure a 600 kg se destinati al trasporto di merci;
- tutti i veicoli che si possono condurre con la patente AM.
Occorre, inoltre, specificare che con la patente B1, raggiunta l’età di 18 anni, è possibile conseguire la patente B sostenendo solo l'esame di guida, senza sostenere quello teorico.
Patente B
E siamo finalmente giunti alla mitica patente B! La patente di categoria B, come molti di voi già sapranno, può essere conseguita a 18 anni ed abilita a condurre:
- autoveicoli (ossia autovetture, autocaravan, autocarri) di massa massima autorizzata non superiore a 3,5 tonnellate anche se trainanti un rimorchio leggero (massa fino a 750 chilogrammi) oppure un rimorchio non leggero (massa oltre 750 chilogrammi), purché la massa massima autorizzata del complesso (ossia veicolo + rimorchio) non superi 3,5 tonnellate;
- veicoli senza rimorchio adibiti al trasporto di merci, e con una massa autorizzata massima tra 3.500 e 4.250 kg, se sono alimentati con carburanti alternativi (come elettrico, metano, idrogeno, ecc.). La condizione è che il peso in più rispetto ai 3.500 kg sia dovuto solo al sistema di propulsione (batterie, serbatoi, ecc.) e non aumenti la capacità di carico del veicolo e per guidarli, bisogna avere la patente da almeno 2 anni;
- macchine agricole, comprese quelle definite eccezionali;
- macchine operatrici (esempio i veicoli sgombraneve) non eccezionali (ossia con massa fino a 3,5 t);
- tricicli a motore di potenza superiore a 15 kW, ma solo sul territorio nazionale (Italia) e se il conducente ha almeno 21 anni;
- i veicoli che si possono condurre con le patenti A1 (ma solo sul territorio nazionale, ossia in Italia), AM e B1 (e, quindi, tutti i tipi di ciclomotori e di quadricicli a motore).
Vi ricordiamo, inoltre, che per il primo anno dal conseguimento della patente B non si possono guidare autovetture con rapporto potenza/peso oltre 55 kW/t e con potenza assoluta oltre 70 kW. Quindi, durante il primo anno dal conseguimento della patente B, prestate attenzione a questo fattore prima di mettervi alla guida di un'autovettura.
Patente B con codice 96

Prima di parlarvi della patente di categoria B con codice armonizzato 96 ci preme farvi capire cosa vuol dire "codice armonizzato". I codici armonizzati, se presenti, sono riportati sul retro delle nuove patenti di guida UE formato card (come visibile dalla foto in alto) ed indicano limitazioni, restrizioni, abilitazioni e adattamenti di cui deve essere munito il veicolo da guidare e particolari obblighi a cui è soggetto il titolare della patente.
In particolar modo, la patente B con codice 96 può essere conseguita contestualmente (ossia contemporaneamente) o successivamente al conseguimento della patente di categoria B, superando una prova di guida su specifico veicolo, e consente di guidare autoveicoli, di massa fino a 3,5 t, trainanti un rimorchio non leggero (oltre 750 chilogrammi), purché la massa massima autorizzata del complesso (ossia veicolo + rimorchio) non sia superiore a 4.250 chilogrammi.
Patente BE
Passiamo, dunque, alla patente di categoria BE. La patente di categoria BE abilita a condurre autotreni (ossia autoveicolo + rimorchio) composti da un autoveicolo di massa massima autorizzata fino a 3.500 chilogrammi e da un rimorchio di massa fino a 3.500 chilogrammi e i veicoli che si possono condurre con le patenti di categoria AM, B1, B e B con codice armonizzato 96.
Sanzioni

Passiamo, dunque, a vedere cosa vuol dire ritiro, revisione, revoca e sospensione della patente e quali sono le azioni da non commettere se si vuole che la patente non venga ritirata, revisionata, revocata o sospesa.
Ritiro della patente
Per "ritiro della patente" si intende il ritiro temporaneo della patente da parte degli agenti del traffico (ossia polizia, carabinieri ecc.) quando accertano alcune irregolarità. La patente viene restituita in poco tempo, non appena vengono sanate le irregolarità commesse, sempre che non si debba procedere alla sospensione o alla revoca della stessa. Ma quali sono i casi in cui la patente viene ritirata?
La patente di guida viene immediatamente ritirata, durante la circolazione:
- a seguito di violazione che comporti le sanzioni accessorie (ossia che si accompagna ad altre sanzioni, come multe, perdita di punti ecc.) della sospensione della patente;
- quando si accerti che il conducente guida con patente la cui validità è scaduta;
- quando il conducente sia alla guida in stato di ebbrezza;
- se il conducente non sistema correttamente il carico mal disposto, dopo invito degli organi di polizia;
- se, a seguito di incidente, sono derivate lesioni a persone;
- quando il conducente, obbligato a sostenere un esame di revisione, non vi si è sottoposto nei termini prescritti.
Revisione della patente
La revisione della patente di guida può essere disposta dall'Ufficio Motorizzazione civile o dal Prefetto con l'obbligo di sottoporsi a visita medica e/o ad esame di idoneità tecnica. Il conducente che non supera l'esame di revisione della patente subisce la revoca della patente stessa. Passiamo, dunque, ad analizzare i casi in cui il conducente subisce la revoca della patente.
La revisione della patente di guida può essere disposta, o deve essere disposta, nei seguenti casi:
- quando sorgono dubbi che il conducente sia ancora in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti;
- qualora sorgano dubbi che il conducente sia ancora in possesso dell'idoneità tecnica alla guida;
- a seguito di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti;
- a seguito di azzeramento dei "punti" della patente di guida.
A questo punto la domanda sorge spontanea: «e se il conducente non dovesse superare l’esame di revisione della patente oppure non risultasse più possedere i requisiti fisici o psichici, che succederebbe?» Il conducente subirebbe la revoca della patente stessa, ossia la patente verrebbe annullata e il conducente non potrebbe più continuare a condurre veicoli.
Revoca della patente
La revoca (ossia l'annullamento permanente) della patente è disposta dalla Motorizzazione civile o dal Prefetto quando:
- il titolare guida nonostante abbia la patente sospesa;
- il titolare perde permanentemente (ossia per sempre) i requisiti fisici o psichici richiesti;
- la patente stessa viene sostituita con altra rilasciata da uno stato estero. Ciò vuol dire che, se il conducente si trasferisce in un altro Stato e chiede la conversione della patente, quella italiana gli viene revocata, con la possibilità però di tornarne nuovamente in suo possesso al suo ritorno in Italia, senza dover sostenere gli esami;
- il titolare, sottoposto ad esame di revisione, non risulti più idoneo alla guida;
- il conducente, in autostrada, inverte il senso di marcia o percorre la carreggiata contro mano.
Se la visita medica dovesse stabilire che la persona non è più idonea a guidare, la patente viene revocata definitivamente e l’interessato non può conseguire una nuova patente di guida prima di due anni decorrenti dalla data di adozione del provvedimento di revoca.
Se la patente viene revocata per guida in stato di ebbrezza oppure per guida sotto l’effetto di droga l’interessato non può conseguire una nuova patente di guida prima di tre anni decorrenti dalla data di adozione del provvedimento di revoca. Se la patente viene revocata a conducenti professionisti, autisti o chi svolge trasporto di persone o merci per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga, ciò costituisce giusta causa di licenziamento.
Qualora il conducente sia ritenuto dal medico idoneo alla guida la patente viene rilasciata, ma con validità limitata. Infatti la durata della validità della patente non potrà essere superiore a un anno. Alla successiva conferma, la durata della validità della patente non potrà superare i tre anni e cinque anni alle conferme successive.
Sospensione della patente
Passiamo, dunque, alla sospensione della patente. La sospensione della patente consiste nel divieto di guidare veicoli per un determinato periodo di tempo (esempio 15 giorni, 1 anno, 2 anni ecc.) ed è una sanzione accessoria (ossia si accompagna ad altre sanzioni, come le multe, la perdita di punti sulla patente ecc.) che deriva dalla violazione di alcuni articoli del codice della strada, come quando:
- il neopatentato circola senza rispettare le limitazioni sui veicoli e sulle velocità;
- si superano di oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità;
- all'interno del centro abitato si superano per almeno due volte nell'arco di un anno di oltre 10 km/h i limiti massimi di velocità;
- il conducente guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti;
- il conducente rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sul suo eventuale stato di ebbrezza alcolica;
- il conducente usa durante la marcia apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi;
- il conducente fugge senza prestare soccorso alla persona investita;
- il conducente circola abusivamente con veicolo sottoposto a sequestro;
- il conducente circola, in autostrada, sulla corsia di emergenza in casi non previsti dal codice della strada;
- il conducente sorpassa veicoli della polizia o “safety car” che stanno rallentando o guidando il traffico per lavori, incidenti o altri pericoli, ignorando luci lampeggianti e indicazioni del personale autorizzato;
- il conducente guida con documenti assicurativi falsificati o contraffatti.
Sospensione breve della patente
La sospensione breve della patente si applica esclusivamente ai conducenti con meno di 20 punti al momento dell’accertamento e soltanto per alcune specifiche violazioni del Codice della Strada, come:
- mancato rispetto dei segnali di senso vietato e del divieto di sorpasso;
- circolazione contromano;
- mancata precedenza;
- mancato rispetto delle segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico che vietino la marcia;
- violazione delle regole in attraversamento dei passaggi a livello;
- sorpasso a destra ove non consentito e sorpasso senza rispettare le regole anche nei confronti di altri veicoli, tram o velocipedi;
- mancato rispetto della distanza di sicurezza, se ha provocato una collisione con grave danno ai veicoli;
- inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni, curve, dossi;
- manovre di cambio corsia o di immissione senza cautele;
- guida dopo l'assunzione di bevande alcoliche;
- mancato uso o uso irregolare del casco protettivo (per ciclomotori/motoveicoli);
- mancato uso delle cinture di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini, dispositivo anti-abbandono o alterazione di questi dispositivi;
- mancata precedenza ai pedoni e mancato arresto in caso di attraversamento di persona invalida o non vedente;
- mancato uso di cautela in presenza di bambini e anziani ecc.
La durata dipende dai punti che il conducente ha al momento del controllo: se ne ha tra 10 e 19 la sospensione è di 7 giorni, mentre se i punti sono meno di 10 diventa di 15 giorni. La durata raddoppia quando la violazione ha causato un incidente, anche se riguarda solo il conducente e il suo veicolo.
Quando la polizia accerta la violazione, può ritirare subito la patente senza aspettare un provvedimento del prefetto. La patente viene conservata dall’ufficio dell’agente che ha effettuato il controllo e viene restituita al termine della sospensione, che decorre dal giorno del ritiro. Se il conducente non è stato identificato al momento della violazione o la patente non è stata ritirata subito, la sospensione decorre dalla data in cui viene notificato il verbale.
Guidare durante il periodo di sospensione comporta una sanzione pecunaria (ossia una multa), la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Patente B con codice 68 e codice 69
Se una persona viene condannata per guida in stato di ebbrezza, cioè con un tasso alcolemico medio o alto (oltre 0,8 g/l), sulla patente italiana vengono aggiunti due codici speciali dell’Unione Europea:
- Codice 68 (niente alcol): il conducente non può bere alcuna quantità di alcol se vuole guidare;
- Codice 69 (solo veicoli con alcolock): può guidare soltanto veicoli dotati di un alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se rileva anche una minima traccia di alcol nel respiro.
Queste limitazioni durano almeno due anni per chi ha un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l e almeno tre anni per chi supera 1,5 g/l. La commissione medica può comunque stabilire una durata maggiore.
Se una persona con questi codici (68 e 69) commette nuovamente il reato di guida in stato di ebbrezza, le sanzioni aumentano di un terzo. Se invece viene accertato che il dispositivo alcolock è stato manomesso, alterato o sigillato in modo scorretto, le sanzioni raddoppiano.
Guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti senza patente
Non può sostenere la patente fino al compimento dei 24 anni chi con meno di 21 anni e senza patente viene trovato alla guida sotto effetto di alcol o droghe. Invece chi con meno di 21 anni e con l'autorizzazione a esercitarsi alla guida (ossia con il foglio rosa) viene trovato alla guida sotto effetto di alcol o droghe non potrà ottenere un nuovo foglio rosa prima dei 24 anni.
Se una persona senza patente viene trovato alla guida sotto effetto di alcol o droghe, la legge non può sospendere o revocare qualcosa che non esiste e, quindi, al posto della sospensione o della revoca, viene applicato un divieto di prendere la patente per un certo periodo di tempo (da 1 a 2 anni, o 3 anni nei casi più gravi).
Punteggio sulla patente
Sapevate che ogni patente di guida ha un'attribuzione iniziale di 20 punti? Probabilmente ne avete già sentito parlare! In ogni caso, questo punteggio diminuisce quando si commettono particolari infrazioni al codice della strada e quando il conducente ha esaurito la sua dotazione di punti sulla patente deve sottoporsi a revisione della stessa.
La frequenza di apposito corso e il superamento di uno specifico esame consentono al titolare di patente A o B di recuperare 6 punti, arrivando al massimo a 20 punti. Inoltre se per due anni non commette infrazioni che comportano perdita di punti:
- il conducente che abbia meno di 20 punti rientra in possesso di tutti i 20 punti;
- il conducente che abbia 20 punti, o più di 20, riceve altri 2 punti ogni 2 anni, fino a un massimo di 30 (ossia 20 punti di base + 10 punti di bonus);
- il conducente neopatentato che abbia 20 punti, o più di 20, che non commette infrazioni che comportano perdita di punti ne riceve 1 ogni anno, fino ad avere un massimo di 3 punti. A questi punti vanno sommati anche i due punti di bonus attribuiti ogni due anni.
Vi ricordiamo, infine, che le violazioni che comportano decurtazione di punti, commesse entro i primi tre anni dal rilascio della patente della categoria B, sono sanzionate con il doppio dei punti previsti e che se si commettono contemporaneamente più violazioni che comportano perdita di punti sulla patente, possono essere decurtati al massimo 15 punti, salvo che si tratti di infrazioni che comportano la sospensione della patente.
Perdita di punti sulla patente
Ma quali sono le azioni che comportano la perdita di punti sulla patente? Vediamolo insieme! Comporta una perdita di punti sulla patente:
- il superamento dei limiti di velocità di oltre 10 km/h durante la guida;
- il mancato rispetto di alcune norme relative alla manovra di sorpasso;
- l'uso di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi durante la guida;
- circolare senza casco durante la guida quando previsto, o con casco mal allacciato;
- il mancato rispetto della distanza di sicurezza da cui sia derivato un incidente;
- il mancato utilizzo o l'uso improprio delle luci durante la guida;
- il trasporto in sovraccarico (ossia con un peso superiore a quello previsto) o in sovrannumero (ossia con più persone di quelle previste) durante la guida;
- l'omesso uso di lenti durante la guida, se prescritte;
- circolare sulla corsia di emergenza in autostrada, al di fuori dei casi previsti;
- guidare sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
Validità della patente

Le patenti di guida di categoria AM, A1, A2, A, B1, B, B96 e BE, salvo diversa limitazione riportata sul documento stesso o salvo allineamento alla data del compleanno del titolare, hanno validità di:
- dieci anni se rilasciata o confermata a chi non ha superato i 50 anni di età;
- cinque anni se rilasciata o confermata a chi ha una età compresa fra i 50 e i 70 anni;
- tre anni se rilasciata o confermata a chi ha una età compresa fra i 70 e gli 80 anni;
- due anni se rilasciata o confermata a chi ha superato gli 80 anni di età.
Mentre le patenti di guida speciali (ossia le patenti per disabili), come la patente di guida di categoria B SPECIALE (BS), salvo diversa limitazione riportata sul documento stesso o salvo allineamento alla data del compleanno del titolare, hanno validità di cinque anni se rilasciate o confermate a chi non ha superato i 70 anni di età, di tre anni se rilasciate o confermate a chi ha una età compresa fra i 70 e gli 80 anni, e due anni se rilasciate o confermate a chi ha superato gli 80 anni di età.
Finora abbiamo ripetuto spesso l'espressione "salvo allineamento alla data del compleanno del titolare", ma ciò cosa vuol dire? Dovete sapere che al conseguimento della patente di guida, o al primo rinnovo, la data di scadenza viene allineata (ossia viene fatta coincidere ) con la data di compleanno del titolare.
Ma facciamo un esempio più pratico! Mettiamo che Luca, nato il 10/03/2004, prenda la patente il giorno 05/02/2023. La sua patente scadrà di validità il 10/03/2033 (che è il giorno del suo compleanno), ossia dopo 10 anni, 1 mese e 5 giorni dal giorno in cui ha preso la patente. Ciò perché la data di scadenza è stata allineata, appunto, alla sua data di compleanno.
Vi ricordiamo, inoltre, che la patente di guida è confermata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a seguito di accertamento di idoneità psicofisica svolto da un medico autorizzato. Quindi, detto in parole povere, la patente di guida è confermata se il titolare della stessa è ancora in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti. E in futuro fate attenzione, poiché se la patente è scaduta da più di cinque anni, il certificato medico non vi basterà. Per rinnovarla dovrete superare anche una prova pratica che confermi di essere ancora idonei a guidare.
Conclusione
E per l'argomento Patenti di guida, sistema sanzionatorio, documenti di circolazione, uso di lenti e altri apparecchi è tutto! A questo punto, prima di passare al prossimo argomento su Incidenti stradali e comportamenti in caso di incidente, non vi resta che ripetere tutto ciò che avete letto finora ed esercitarvi con i quiz su Patenti di guida, sistema sanzionatorio, documenti di circolazione, uso di lenti e altri apparecchi. Ma prima di salutarvi ci teniamo a farvi un'ultima raccomandazione: "fatene a più non posso di questi quiz!" Solo così sarete certi di aver capito davvero a fondo questo argomento.
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all'interno del centro abitato si superano per almeno due volte nell'arco di un anno di oltre 10 km/h i limiti massimi di velocità;
Commenti
Lezioni ben spiegate. Vi ringrazio di cuore. Mi chiedo come avrei fatto senza. Grazie!!! Quando verano inserite le prossime lezioni per favore?
Grazie mi avete semplificato lo studio. Grazie a voi ho capito molti argomenti in modo semplice!!
Vorrei sapere quando verrà caricato l'ultima lezione visto che siamo quasi alla fine?
E' il 7 febbraio e manca il prossimo argomento. A parte gli scherzi grazie mille. Se non ci foste stati voi sarei stato costretto a pagare centinaia di € una scuola guida, e sono sicuro valga anche per altri che leggeranno queste lezioni.
Lezioni sempre ben spiegate e super utili. Questa è l'ultima o mancano ancora argomenti?